In questo periodo storico delicato, il polo 06 San Benedetto Abate ha dedicato questa giornata speciale a un diritto fondamentale: il DIRITTO ALLA PACE.
Ma cos’è la pace?
Una parola tanto semplice, quanto difficile metterla in pratica. Ma le parole dei bambini sono sempre le più brillanti e fanno centro nei nostri cuori:
"La pace è di tutti i colori."
"Pace è amore."
"La pace è un abbraccio che ci fa felici."
"I muri separano chi si vuole bene."
Quanti muri in passato sono stati costruiti per dividere, separare, allontanare?
I muri ci separano gli uni dagli altri.
Il Futuro invece ha bisogno dell’aiuto di tutti.
Questo ci insegna l’albo illustrato “IL MURO” di Giancarlo Macrì e Carolina Zanotti: gli uomini costruiscono troppi muri e non abbastanza ponti. Un libro
che insegna ai bambini l’importanza e il valore del vivere insieme, dell’aiutarsi, di abbattere muri.
Ispirati dall’idea di costruire ponti per la pace, abbiamo svolto numerose attività con i bambini a scuola e a casa con la collaborazione delle famiglie, letture,
conversazioni, disegni, laboratori, con l’intento di realizzare un pannello rappresentativo di questo progetto:
Un mappamondo circondato di aeroplanini di carta colorati, portatori di parole di pace.
Perché vivere bene e stare in pace resta un diritto, non solo dei bambini ma dell’umanità. (Loris Malaguzzi)
Proprio perché il diritto alla pace è un diritto di tutti, questo nostro progetto non poteva rimanere solo tra le mura della nostra scuola.
Abbiamo contattato e proposto il progetto ad alcune scuole estere con l’aiuto di alcuni genitori di ex-alunni, trasferiti in altre città, e la risposta è stata sorprendente: Congo, Oxford, Canada... hanno condiviso con i bambini del polo San Benedetto riflessioni, letture, messaggi scritti su aeroplanini, disegni e videochiamate.
Scuole diverse, paesi diversi, ma con lo stesso obiettivo: creare un ponte che va oltre le barriere.